CODICE ETICO DELL'ALLEVATORE
con le modifiche in vigore dal 13 luglio 2009.
CODICE ETICO
L’ allevamento e la selezione di un Bovaro Svizzero comporta anche delle responsabilità di tipo etico da cui chiunque allevi, a qualunque titolo, non può esimersi. Ogni socio del CIABS che si cimenti con la riproduzione sia esso titolare d’ affisso o meno, si impegna a:
SALUTE
- Mantenere i propri cani nelle migliori condizioni di benessere e salute, con adeguate cure, pulizia, igiene, esercizio fisico e contatto con le persone.
- Approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche sanitarie e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali.
- Non agire come prestanome.
- Osservare la normativa e i regolamenti del CIABS e dell’ENCI.
- Far riprodurre cani sani, cioè privi di malattie manifeste e di patologie ereditarie rilevate.
- Sottoporre tutti i soggetti a controlli radiografici ufficiali per la displasia di anca e gomito. Tali soggetti devono rientrare nei parametri HD A, B e C ed ED 0 ed 1. Per il Grande Bovaro Svizzero è auspicabile anche la radiografia alla spalla.
- Utilizzare in riproduzione solo soggetti esenti da entropion od ectropion, prognatismo o enognatismo e da monorchidismo.
- Rendere accessibili gli esiti diagnostici di patologie ereditarie prima dell’accoppiamento, ai proprietari dello stallone o della fattrice con cui verrà effettuata la monta.
- Informare in modo esauriente , preciso e veritiero , gli acquirenti dei cuccioli ,rispetto alle caratteristiche di morfologia, salute, carattere e risultati espositivi degli stessi e dei loro antenati.
RIPRODUZIONE
- Non accoppiare femmine prima del secondo calore, o troppo anziane. Dopo i sette anni di età è opportuno ottenere un certificato veterinario di idoneità alla riproduzione.
- Non accoppiare una fattrice per 2 calori consecutivi, a meno che la prima cucciolata risulti inferiore ai 5 cuccioli.
- Non iniziare gli accoppiamenti prima dei 15 mesi (età minima richiesta per il controllo radiografico sulla displasia dell’ anca).
- Rilevare e registrare in modo accurato i dati di allevamento e comunicarli al CIABS tramite apposito modulo.
- Evitare di far riprodurre cani con reazioni comportamentali deviate come paura esagerata o aggressività.
- Non fare riprodurre una fattrice, a salvaguardia del suo benessere, per più di 5 volte nella sua vita.
- Non essere dedito ad abituale commercio di cani da lui non allevati.
- Fornire informazioni veritiere e complete sui cani del proprio allevamento.
- Non consegnare cuccioli prima dei 60 giorni di vita.
- Non consegnare cuccioli di peso inferiore ai seguenti minimi indicati:
- Bovaro del Bernese 7 kg.
- Bovaro dell’Appenzell 5,5 kg.
- Bovaro dell’Entlebuch 5 kg.
- Grande Bovaro Svizzero 8 kg.
ESPOSIZIONI
- Mantenere sempre un comportamento corretto ed educato nei confronti dei colleghi allevatori e del club.
- Partecipare alle esposizioni con spirito sportivo e non assumere atteggiamenti offensivi nei riguardi di giudici, concorrenti, allevatori e rispettivi cani.
- Non pronunciare parole di discredito nei confronti di cani di altrui proprietà o allevamento.
- Frequentare, almeno due volte all’ anno, le esposizioni Speciali e/o i Raduni CIABS, con cani propri o del proprio allevamento.
Oltre al presente codice di allevamento, tutti gli allevatori si devono attenere alle normative ENCI ed FCI in materia di allevamento.